Itinerario a Barcellona : Sagrada Familia, Hospital de la Santa Creu i Sant Pau, Parc Guell

La chiesa de la Sagrada Família, con le otto torri, sembra fluttuare tra un mare di case e strade. È una delle mete più frequenti dei turisti. È un maestoso tempio incompleto, attualmente gli studiosi, tramite il computer, hanno rielaborato il progetto in maniera da interpretare in che modo Gaudí avesse voluto realizzare questo monumento. Altrettanto stupendo è l'Hospital de la Santa Creu i Sant Pau (l'Ospedale della Santa Croce e di San Paolo) con le sue decorazioni delicate rende i padiglioni piacevoli alle degenze. È situato su una collinetta e attorniato da rigogliosi giardini verdi che ora sono un meraviglioso parco.

Hospital de la Santa Creu i Sant Pau
Questo centro ospedaliero è un'invenzione spettacolare, fu eseguito da Montaner e suo figlio, la loro intenzione era quella di dare ai malati ricoverati, un posto confortevole. Venne ultimato nel 1930. La parte di davanti è in stile gotico, è ricca di statue, mosaici e stemmi araldici in ceramica. Il cortile ha un lungo viale centrale. I reparti sono sistemati nei padiglioni, nella cupola della chiesa, inserita nel complesso ospedaliero, ci sono particolari soggetti orientali. I padiglioni sono messi in comunicazione da passaggi sotterranei, i pazienti si possono confortare nei giardini e nei vasti giardini. Tutto l'ospedale è abbellito da stupende decorazioni e in particolare modo sono da ammirare le piastrelle lucide al centro dello stabile.

Parc Güell
Entrando nel parco si ha la netta sensazione di essere finiti dentro una fiaba di Disney. Ai lati del cancello ci sono due padiglioni in pietra con sopra delle parti abbondanti di gelato. Questo lavoro Güell lo assegnò a Gaudí che, con l'aiuto di numerosi artisti, realizzò il parco più stravagante al mondo. Anche le costruzioni edificate per eventuali custodi o reception seguono lo stile curvilineo, non vi sono linee rette. Due cose sono vicine allo scalone che porta ad un salone da ballo, tutto è un'opera di grande splendore di forme e colori. Nel centro del parco c'è un drago in ceramica e più avanti delle scale arrivano alla Sala Hipòstila, 86 colonne mantengono una piattaforma e il plafone è ricoperto di ceramica, all'inizio doveva essere un mercato.
Continuando a camminare si arriva ad un palazzo rosa, la Casa-Museu-Gaudí, qui l'omonimo artista visse fino alla morte; all'interno vi sono mobili che appartenevano ad altri palazzi. All'ultimo piano si può visitare lo studio e la stanza da letto dell'autore. Uscendo dall'abitazione e percorrendo una strada di una collina si arriva alla Casa Trias, chiusa ai turisti, è un posto tranquillo con vicino un parco e panchine.

 

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