Barcellona Nord : Monestir de Santa Maria de Petralbes, Palau Reial de Pedralbes, Tibidabo

A nord-ovest di Barcellona, dove finisce la pianura e comincia la collina, c'è un luogo importante dove il traffico viene deviato per dirigerlo verso Terragona fino a Madrid. Qui si può visitare il convento di Petralbes, questo palazzo gotico attualmente conserva il suo splendore ed espone molte opere dal Trecento al Settecento.
Non molto lontano c'è il Palau Reial, il palazzo reale possiede collezioni in ceramiche spagnole e una galleria di arti decorative. Tibidabo, la collina più alta, offre oltre ai panorami, il Temple del Sagrat Cor che dal punto di vista artistico può non piacere, però dal tetto si gode uno stupendo panorama.

Monestir de Santa Maria de Petralbes
Il monastero lo volle la regina Elisenda e lo fece costruire nel mezzo di un verde lussureggiante e tranquillo. Ancora oggi il porto è un luogo sereno della periferia di Barcellona. Venne edificato nell'arco di tempo di un anno e le Clarisse vi andarono ad abitare, ancora oggi vi sono le monache. Dalla Plaça del Monestir si entra nella chiesa composta da una sola navata, è in stile gotico-catalano, vicino si staglia un campanile a forma ottagonale. Dalla chiesa si accede al convento composto da due piani in stile gotico, un terzo piano è stato edificato nel Quattrocento. I giardini, ben curati, ospitano numerose specie di piante e un pozzo barocco e vasche medievali, sono le opere più rilevanti per i turisti. Visitando il convento, si può entrare nella Capella de Sant Miquel o cella della abadessa. Lungo il chiostro ci sono alcune celle arredate dove si chiudevano di giorno le suore, al secondo livello ci sono altre celle. Nella terza galleria c'è il refettorio, una grande cucina, l'infermeria e la sala capitular, dove le monache discutevano dei loro problemi. La Collecció Thyssen-Bornemisza è al primo piano, dove si possono visionare 70 lavori della collezione. Salendo fino in cima alle scale, c'è un salone con una magnifica immagine del Crocefisso, opera dello spagnolo Zurbarán. La mostra esposta include capolavori gotici del Trecento, opere del Rinascimento, dipinti di vari autori stranieri. Nel Saló Principal le opere continuano fino al periodo del Settecento con lavori di vari artisti e degli spagnoli Zurbarán e Velárquez.

Palau Reial de Pedralbes
Era la dimora preferita dal generale Franco a Barcellona. È molto elegante con lussureggianti giardini e fontane. Apparteneva alla famiglia Güell che la mise a disposizione del re Alfonso XIII, ma l'edificio venne ultimato quasi quando il monarca dovette abdicare e lo poté usare ben poco. Il lavoro di edificazione venne assegnato a Gaudí, egli nella Finca Güell realizzò un cancello con immagini in ferro di un drago, piccoli bianchi padiglioni e le stelle che ora sono adibite ad un centro studi dei lavori dell'artista. Fino al 1960 il palazzo era un museo, le parti interne sono immensamente lussuose e accolgono due musei, il meglio sistemato è il Museu de Ceràmica. Nella Sala 2 sono conservate collezioni di ceramiche della Spagna musulmana e reperti delle città spagnole. Le Sale 6 e 8 mettono in mostra cimeli aragonesi tra cui le ceramiche blu. La Sala 9 occupa lavori dell'industria fondata dal re Filippo II; la Sala 13 conserva delle urne decorate con immagini della corrida. La Sala 17 mostra oggetti di vasellame in porcellana. Di seguito si trovano altre sale dedicate sempre all'arte delle ceramiche di animali, di artisti come Picasso e Miró. Scendendo le scale si arriva al Museu de les Arts Decoratives che espone un insieme di mobili e oggetti in stile rinascimentale, in stile impero ottocentesco. Le stanze appresso sono in modello Romanticismo e Modernisme, ma la parte più importante della mostra sono i lavori del Novecento. Vi si trovano reperti talmente stravaganti da suscitare la curiosità dei visitatori.

Tibidabo
Questo è il luogo più alto di Barcellona, da qui si domina un panorama ampio della città. Agli inizi del Novecento era un parco, dopo vennero aggiunti altri parchi e il Temple del Sagrat Cor. La costruzione di questa chiesa venne data a Eric Sagner che morì un anno dopo averla finita. La chiesa era una sfida al Sacre Coeur di Montmartre, è molto ben vista; la cripta, scavata nella roccia e arredata da statue, è in stile modernista e presenta anche decorazioni e mosaici. Dalla cripta si arriva alla cappella dell'Eucarestia, dove l'adorazione del Santo Sacramento viene seguita notte e giorno dai fedeli. salendo sulle scale, ai lati della cripta, si entra nella chiesa neo-gotica in pietra grigia, vetrate ma poche decorazioni. si può raggiungere anche il tetto dove c'è la statua in bronzo di Cristo e altre statue degli Apostoli. La più grande attrazione comunque resta il Parc d'Attraccions, nonostante abbia subito dei cambiamenti il parco è ancora in antico stile ed è diviso in sei livelli. All'entrata vi sono diversi tipi di biglietto, c'è quello per salire su qualche giostra o quello per restare tutta la giornata e provare tutti i divertimenti. Ci sono giochi mozzafiato, classici, giostre sull'acqua e in aria. Vi si tengono anche spettacoli e si può fruire del servizio dei ristoranti e fast-food, sparsi nel parco. Bisogna informarsi sugli orari prima di decidere di visitarlo.

 

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